Ci sono molte opere di Pier Paolo Pasolini che hanno un diretto rapporto con il Friuli magari perché sono state scritte in Friuli, pubblicate o stampate in Friuli, oppure in lingua friulana, e citano luoghi del Friuli e donne e uomini friulani. Conseguentemente ci sono moltissimi autori in tutto il mondo che hanno indagato queste relazioni scrivendone in monografie, articoli, saggi e (...)
Dettaglio

A mé fïozza

Genere:
Poesia
Data 1. edizione:
1943
Lingua:
Friulano


Descrizione

Pubblicata per la prima volta nel 1943 insieme a: L'aulîf di Pasca, entrambe senza traduzione, su «Ce Fastu?». L'accentazione di alcune lettere cambia nelle diverse edizioni.
La figlioccia (fïozza) è Giulietta Chiarcossi, nata nel 1941, che Pier Paolo Pasolini (cugino della madre Anna Maria Naldini) aveva tenuto a battesimo.


Cita questa scheda

Citazione:
A mé fïozza, https://www.pasolinibibliografiafriulana.it/opere/a-me-fiozza_4954, Pasolini Bibliografia Friulana, ISSN 3034-9788
Data di pubblicazione:
21/11/2023

Dati editoriali


Edizioni
1

A mé fïozza

Pasolini, Pier Paolo. A mé fïozza. «Ce Fastu?», a. XIX, n. 4-5 (1943), p. 156.

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Descrizione Prima edizione della poesia, pubblicata insieme a: L'aulîf di Pasca, entrambe senza traduzione. 

2

A me fïozza

Pasolini, Pier Paolo. A me fïozza. In: Pasolini, Pier Paolo, Tutte le poesie, a cura e con uno scritto di Walter Siti; saggio introduttivo di Fernando Bandini; cronologia a cura di Nico Naldini. Milano: Arnoldo Mondadori, 2003 (Verona: Officine Grafiche, febbraio 2003). (I Meridiani), tomo I, p. 295 e p. 1522 per le note al testo. ISBN 88-04-51041-2.

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Descrizione Con traduzione italiana in calce. Rispetto alla prima edizione pubblicata su «Ce fastu?» nel 1943, il testo presenta alcune variazioni: il me del titolo non è accentato, pùc con accento grave invece che circonflesso; nell'ultima riga parins invece di parèns.